Selezione di testi estratti dell'opera di Antonio Prete "Trattato della lontananza" Bollati Boringhieri editore. Le immagini ei riferimenti sono opera e suggerimenti documentate dell'autore di questo blog

martedì 13 dicembre 2011

ALL'ORIZZONTE DI UN MECCANISMO

Miniaturizzazione e familiarizzazione ludica del cosmo: la lontananza, di cui resta l’azzurro come estrema fredda citazione, è una piccola scenografia che infrange l’illusionismo naturalistico perché pone i due soli e le due lune nello spazio di un meccanismo governabile (il filo può accendere e spegnere i due astri). Gli emblemi della antica e moderna Melancholia –sole nero, luna nera- sono riportati nello spazio scenico e insieme ludico di un’oggettività priva ormai di ogni emozione dinanzi al “naturale”: la pittura non è più nell’orizzonte del baudelairiano sur-naturel -che era, ancora, distanza dalla natura, una distanza interrogativa e interpretativa- ma è nell’orizzonte di un congegno che contamina citazioni, provenienti anche dal repertorio dello stesso autore.