Selezione di testi estratti dell'opera di Antonio Prete "Trattato della lontananza" Bollati Boringhieri editore. Le immagini ei riferimenti sono opera e suggerimenti documentate dell'autore di questo blog

martedì 20 dicembre 2011

LA PERSISTENZA DELL'AZURRO

L’esorcismo dell’infinito  cerca nuove innumerevoli forme. Le poetiche dell’arte –tra storiche e ricorrenti avanguardie e nel cuore dei periodici ritorni al classico- trattano di volta in volta la lontananza  come simulacro, o come citazione manieristica della perduta prospettiva o come sconfinamento tutto raccolto nel chiuso di una stanza,  nelle linee di un oggetto, nella fissità di uno sguardo, nell’eleganza di un disegno. 

La persistenza dell’azzurro -in funzione di similitudine del lontano, più che come significante del lontano- dichiara il legame con la tradizione. Che è un legame d’ossequio, d’ironia, di eredità ineludibile, di maniera. Un catalogo dell’azzurro racconterebbe, lungo l’avventurosa vicenda di molteplici e contrastanti esperienze pittoriche, la storia di una paradossale fedeltà. Che i tradimenti, naturalmente, confermano. 

Yves Klein, IKB 3, Monochrome bleu sans titre, 1960 / L'Arbre, grande éponge bleue, 1962