Selezione di testi estratti dell'opera di Antonio Prete "Trattato della lontananza" Bollati Boringhieri editore. Le immagini ei riferimenti sono opera e suggerimenti documentate dell'autore di questo blog

martedì 13 dicembre 2011

MAPA MUNDI

Le mappae mundi, sin dal loro primo proposito di designare e disegnare la terra e i mari –quasi una fisica nuova nominazione- hanno per molti secoli frequentato i confini tra il conosciuto e l’ignoto, tra il visibile e l’invisibile, tra il naturale e il meraviglioso (...) Dare un nome a ciò che non ha nome perché ignoto, recingere lo sconfinato, disporre in un ordine spaziale e geometrico il misterioso, e ancora offrire una terra al mostruoso e un cielo alle divinità dei corpi astrali significava cercare rassicurazioni per lo spaurimento provocato dall’insondabile. E significava accogliere in un disegno il favoloso, e anche indicare dove si estendono i regni dell’inesplorato.