Ulisse è l’eroe del nostos, ma
non ha nostalgia di Itaca. La parola, che accostando nostos, ritorno, ad algos, dolore, secondo l’uso
secentesco del comporre neologismi per allargare il Dizionario clinico, comparve per la prima volta come titolo di una dissertazione presentata
da un giovane alsaziano, studente di medicina, Johannes Hofer, nell’Università
di Basilea: Dissertatio medica de nostalgia,
1688. Presiedeva Johann Jacob
Harder, professore di retorica, anatomia, botanica. La dissertazione, trattava,
in latino accademico, eziologia, sintomi, possibili terapie riguardanti la
malattia che fino allora colpiva in particolare i soldati svizzeri mandati
presso guarnigioni straniere.
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